L’universalità delle espressioni facciali e delle emozioni
L’espressione facciale è considerata un’universalità del genere umano. Consiste in espressioni di base rappresentate in tutte le popolazioni umane conosciute (Brown, 1990), oppure è considerata una naturale conseguenza delle differenze culturali (Birdwhistell, 1975). Le sei espressioni di base sono evidenti in tutte le culture: Disgusto, Paura, Gioia, Sorpresa, Tristezza e Rabbia. Sono universali nella loro esecuzione e percezione (Ekman e Keltner, 1997).
Ne “L’espressione delle emozioni nell’uomo e neli animali” (1872/1998), Darwin ha descritto per la prima volta come universali il disgusto, la paura, il piacere, la sorpresa, la tristezza e la rabbia. Sono stati riconosciuti in persone provenienti da contesti culturali e sociali molto diversi e nei volti di persone nate sorde e cieche (Darwin, 1872/1998; Eibl-Eibesfeldt, 1989; Izard, 1977; Ekman e Keltner, 1997).