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Il tuo contenuto è davvero efficace per una campagna marketing?

Il tuo contenuto è davvero efficace per una campagna marketing?

Sommario

La creazione di buoni contenuti richiede un mix di creatività, risorse, ricerche sui clienti e analisi dei dati. Ma fare in modo che una campagna di marketing sia efficace include un elemento che non può essere forzato: le emozioni. Comprendere cosa suscita le emozioni potrebbe essere la chiave di volta per portare il tuo contenuto da mediocre ad ottimo.

Punti chiave

  • Il consumo di informazioni è cresciuto di cinque volte rispetto a 50 anni fa
  • Il 21% dei marketer non utilizza i dati dei clienti nella produzione di content marketing
  • I marketer spendono più di due settimane di tempo per creare campagne di comunicazione

Quando dobbiamo considerare buono un contenuto?

Secondo il Search Engine Journal, sono 5 gli standard da verificare per considerare un contenuto efficace:

  1. Ha un video: Piuttosto che far leggere al pubblico ciò che dovrebbe conoscere, il video lo mostra direttamente.
  2. Risponde alle domande: Il contenuto dovrebbe sempre fornire valore, ma un grande contenuto va oltre le aspettative, insegnando al pubblico qualcosa di nuovo.
  3. È originale: Piuttosto che raccontare una storia già vista un contenuto originale fornisce una prospettiva nuova e unica.
  4. È generato dall’utente: Il contenuto prodotto dalle persone fornisce una connessione più profonda con il pubblico e aggiunge credibilità al marchio.
  5. È mirato e focalizzato ai risultati: Il pubblico sa esattamente cosa fare dopo aver interagito con il tuo contenuto, che sia visitare il sito web o fare un acquisto.  
  6. Ha titoli efficaci: Il pubblico, quando legge un contenuto, forma una parte della sua prima impressione dal titolo. Deve essere efficace.

Si potrebbe sostenere un settimo standard: suscita un’emozione.

 

Perché le emozioni sono importanti per creare un buon contenuto

Le emozioni giocano un ruolo fondamentale perché aiutano a catturare l’attenzione di un pubblico che oggi è già sovraccarico. Infatti, “…l’adulto medio, ogni giorno, consuma cinque volte più informazioni rispetto alla sua controparte di 50 anni fa”, rendendo imperativo capire cosa funziona meglio con il pubblico.

Come si misura il “buono”?

Decine di metriche (ad esempio le visualizzazioni delle pagine, i tassi di click-through o l’invio di moduli) aiutano a determinare il successo di una campagna di marketing. Spesso però queste metriche richiedono del tempo per essere raccolte, e una volta che si notano conversioni in calo o insufficienti, è solitamente troppo tardi per modificare la direzione di una campagna.

 

top 50 marketing campaign metrics

 

I test su una campagna, come il taglio di alcune parti del contenuto, possono aiutare a identificare ciò che ha una buona risonanza nel consumatore, ma sono informazioni limitate se non sono legate all’analisi dei dati. Eppure, il 21% dei marketer non usa i dati per personalizzare gli interventi di content marketing verso i clienti (Small Business Trends).

Tuttavia, misurare la soglia di attenzione può aiutare a determinare quali parti di contenuto della campagna di marketing sono più efficaci.

 

Che cos’è la soglia di attenzione e come si misura?

La soglia di attenzione, in relazione alle campagne di marketing, è la quantità di tempo in cui una persona rimane concentrata sul contenuto senza interagire con altri stimoli.

È possibile misurare la durata dell’attenzione utilizzando tecnologie come l’intelligenza artificiale o AI. Più specificamente, gli algoritmi di computer vision forniscono un’analisi della risposta attentiva ed emotiva del pubblico, proprio come farebbe un essere umano osservando la reazione in una persona.

attention span to measure if content is good enough

Sono tre le misurazioni che contribuiscono ad analizzare la soglia di attenzione:

  • L’eye tracking per vedere esattamente dove le persone stanno guardando
  • Il tempo trascorso a guardare il contenuto
  • La codifica delle espressioni facciali per analizzare una reazione emotiva, come ad esempio un sorriso

La soglia di attenzione aiuta a determinare qual è il primo punto di disattenzione quando il pubblico visualizza il contenuto. Questo permette, attraverso i dati, di prendere decisioni consapevoli su come migliorare i contenuti di comunicazione.

Qual è il processo per creare un buon contenuto?

I marketer cercano costantemente modi per essere efficienti nella creazione di buoni contenuti per le campagne di marketing. Solitamente creare e mettere in atto una campagna di marketing richiede più di 80 ore

Il tempo e l’esperienza aiutano a creare contenuti efficienti man mano che il team di marketing conosce più a fondo il suo pubblico, e quest’ultimo capisce il valore e l’offerta del marchio. L’utilizzo delle emozioni nella creazione dei contenuti può aiutare a rendere i team di marketing più agili, catturando il feedback del pubblico istantaneamente.

 

Creare un buon contenuto utilizzando le emozioni

Le aziende usano il marketing emozionale per attivare un’emozione specifica del pubblico e incoraggiarlo a compiere un’azione come l’acquisto di un prodotto o servizio.

Gli annunci del Super Bowl sono gli esempi più famosi dell’applicazione di marketing emozionale. Il Super Bowl 2022 ha avuto diverse campagne memorabili, tra cui il ritorno di uno dei cattivi più infami della storia del cinema, il Dr. Evil. Con ogni spot di 30 secondi che costa in media circa 6,5 milioni di dollari, le emozioni hanno giocato un ruolo importante nel determinare il successo di ogni pubblicità.

> Scopri come è stata misurata l’attenzione e il coinvolgimento dei migliori spot del Super Bowl 2022

Tuttavia, è importante mantenere un equilibrio quando si usano le emozioni in ambito marketing. Il rischio è che il pubblico sia più coinvolto dall’emozione evocata piuttosto che dalla connessione con il brand.

L’intelligenza artificiale abbinata ai test adv può aiutare a identificare potenziali problematiche o opportunità per migliorare i contenuti di marketing, analizzando prima di tutto cosa cattura l’attenzione del pubblico e se il target è coinvolto.

Sfruttare la tecnologia per il marketing emozionale

Oggi l’84% dei migliori content creators sfrutta tecnologie di intelligenza artificiale. E il 31% dei marketer prevede nel 2022 di investire in migliori strumenti di analisi dei contenuti. Una tecnologia come l’emotion AI aiuta ad ottimizzare le campagne di marketing sfruttando l’attenzione e le risposte emotive del pubblico.

Emotion AI offre diversi vantaggi:

  • Aiuta a verificare che stai coinvolgendo il target giusto. Il contenuto non deve entrare in sintonia con tutti, ma deve distinguersi per il tuo pubblico di destinazione.
  • Fornisce un feedback istantaneo e rivela i sentimenti inespressi di quello che il contenuto genera veramente sul pubblico.
  • Raccoglie dati che possono essere condivisi con i decision-makers.

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