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Come scarsa attenzione e coinvolgimento possono portare una campagna marketing al fallimento

Come scarsa attenzione e coinvolgimento possono portare una campagna marketing al fallimento

Sommario

Le campagne marketing sono progettate per far conoscere il proprio prodotto o servizio. Per funzionare, però, le aziende devono basare le proprie decisioni su dati più accurati e in particolare su due metriche importanti, ovvero: attenzione ed emozioni. Infatti, la maggior parte delle campagne marketing attuali, falliscono proprio perché le aziende non considerano ancora in modo adeguato questo tipo di metriche. Ma come vedremo, i brand che hanno iniziato a basare le proprie decisioni su attenzione ed emozioni ottengono risultati migliori.

Key Points

  • Il 23% delle aziende non trae alcun beneficio dai dati in proprio possesso.
  • Il 76% delle persone ha rivelato che tende a saltare gli annunci per abitudine.
  • 2 consumatori su 3 (64%) ritengono che le aziende abbiano perso il contatto con l’elemento umano.

Perché una campagna marketing fallisce?

Una campagna marketing può fallire per molteplici fattori. Ma spesso, l’errore più comune è causato dalle decisioni prese su metriche sbagliate o perché non si conosce bene il proprio target o l’obiettivo della campagna marketing.

Di seguito, analizzeremo alcuni dei problemi più comuni delle campagne di marketing:

  • Metriche sbagliate: L’errore più frequente, è quello di basare le proprie decisioni sui dati – come i click ricevuti – di una campagna marketing precedente.
  • Mancanza di attenzione: Le aziende non dedicano abbastanza tempo a sviluppare un contenuto che generi attenzione. Sembrerà ovvio, ma se l’utente non presta attenzione al contenuto, quest’ultimo non funzionerà.
  • Mancanza di empatia: Il coinvolgimento è importante per ogni tipo di contenuto. Se le persone non provano alcun tipo di emozione quando vengono attratte dalla campagna marketing, queste non acquisteranno.

Dati non del tutto accurati

Si possono misurare molte cose quando si tratta di analizzare una campagna di comunicazione, ma non tutte sono ugualmente importanti.

Quando si stabiliscono gli obiettivi per la propria campagna, è essenziale concentrarsi sulle metriche giuste. Queste daranno la possibilità di capire se la campagna avrà successo o meno.

Difatti, secondo un sondaggio di Pwc e Iron Mountain solo il 4% delle aziende riesce ad estrarre il massimo valore dalle informazioni in proprio possesso. Mentre, il 43% ottiene pochi benefici dai propri dati, e il 23% non trae alcun beneficio. Infine, il 22% non applica alcun tipo di analisi dei dati alle informazioni in suo possesso.

scarsa attenzione

Ciò causa una grande perdita di traffico e di possibili conversioni. È proprio per questo, che le aziende che basano le proprie decisioni su dati accurati, secondo McKinsey, possono incrementare il proprio ROI del 15% – 20%.

Come l’attenzione può influenzare un’intera campagna marketing

Un altro errore da parte delle aziende è sottovalutare il potere dell’attenzione del consumatore, anche se ad oggi, è più importante che mai.

Catturare l’attenzione è diventato difficile per via dei milioni di contenuti condivisi ogni giorno da aziende e utenti, questo fa sì che ogni contenuto non sia più così importante. Ad esempio, secondo IPG, il 65% delle persone salta gli annunci video appena li riconoscono. Inoltre, ben il 76% ha rivelato che tende a saltare gli annunci per abitudine.

È possibile evitare questo tipo di comportamento capendo, prima di tutto, quello che il pubblico vuole e cosa genera la loro attenzione. Solo così, i marketer possono ottimizzare le campagne di marketing aziendale operando scelte accurate grazie a dati certi.

Inoltre, se il pubblico scelto non presta attenzione ai contenuti che condividete, i risultati ne risentiranno in vari modi. Per esempio, i tassi di conversione saranno bassissimi se non disastrosi.

Ovviamente tutto ciò porta ad un basso numero di vendite e un basso ROI, specialmente se non vengono coinvolti, emotivamente, gli utenti.

Non coinvolgere gli utenti

Una ricerca ha rilevato che negli Stati Uniti quasi 2 consumatori su 3 (64%) ritengono che le aziende abbiano perso il contatto con l’elemento umano dell’esperienza del cliente.
Infatti, la mancanza di empatia nei propri contenuti porterà l’utente a proseguire la sua navigazione senza soffermarsi, più di tanto, sulla campagna marketing.

Questo accade quando la persona perde sin da subito il suo interesse, anche se l’azienda è riuscita a catturare la sua attenzione per i primi secondi. Perciò, entrare in empatia con il proprio target è di fondamentale importanza.

Generare emozioni da parte del pubblico non solo manterrà alto il livello di interesse, ma porterà benefici anche a livello di relazione con il brand, che sarà in grado di rimanere nella mente dell’utente per un periodo maggiore!

Capire il tipo di emozioni che il proprio pubblico prova e riuscire ad enfatizzarle porterà l’azienda a riscuotere un maggior successo in termini di vendite, ottenendo così anche un miglior ROI sulla campagna marketing.

Evitare il fallimento prendendo decisioni migliori per le proprie campagne marketing

L’attenzione e le emozioni sono aspetti importanti per ogni campagna marketing. Per questo, è necessario comprendere come migliorare questi fattori che influenzano il comportamento dell’utente. E soprattutto come riuscire ad ottenere dati accurati su cui basare le proprie decisioni.

Per farlo abbiamo realizzato questo documento che entra nel dettaglio su come attenzione, emozioni e altri fattori come l’analisi predittiva, possono migliorare la propria campagna marketing evitando il fallimento.

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