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Predictive analysis: come ottimizzare i contenuti visivi

La predictive analysis sta rivoluzionando il mondo del marketing, offrendo nuove opportunità per ottimizzare i contenuti visivi e migliorare l’efficacia delle campagne pubblicitarie. 

Numerose aziende hanno già adottato l’analisi predittiva per avere il massimo ritorno economico dalle loro campagne pubblicitarie. Se da un lato un budget pubblicitario ben speso può far aumentare le conversioni, dall’altro lavora fidelizzando un pubblico sempre più esigente, che preferisce acquistare da brand che sente allineati ai propri valori.

Ragionando in questi termini, implementazione dell’AI predittiva diventa uno strumento al servizio delle strategie aziendali, lavorando anche a livello di brand equity. Si tratta di un concetto multidimensionale che ingloba la brand awareness quanto la loyalty.

Netflix, ad esempio, analizza i big data e sfrutta i modelli di intelligenza predittiva per suggerire contenuti personalizzati agli utenti. Analizzando parametri come il genere, gradimento degli attori di un cast e la domanda degli spettatori, Netflix può stimare il numero di spettatori e la popolarità di un particolare contenuto prima che venga rilasciato. 

Utilizzando, quindi, sistemi di raccomandazione basati sull’IA, Netflix – così come Amazon – suggerisce prodotti o contenuti in linea con le preferenze individuali dei propri utenti, aumentando significativamente le possibilità di acquisto o visualizzazione. 

Vediamo quali sono i parametri che la predictive analysis considera per ottimizzare  contenuti visual come packaging, video, spot, campagne, ecc…

Parametri per ottimizzare i contenuti: connubio tra attenzione ed emozioni

Nel contesto del marketing visivo, ci sono specifici parametri che l’IA predittiva analizza per migliorare la performance complessiva delle campagne. 

Gli algoritmi sono in grado di rilevare il tipo di reazione che contenuti visivi, come immagini, video e pubblicità suscitano in un utente. In linea generale, parliamo  di due elementi che sono strettamente correlati tra loro: attenzione ed emozioni.

Con riferimento a questi, possiamo tuttavia entrare maggiormente nel dettaglio di ciò che l’IA predittiva può rilevare. Permette, infatti, di identificare quali elementi visivi cattureranno maggiormente l’attenzione degli utenti e genereranno reazioni emotive positive.

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Vediamo quali sono tutte le metriche prese in considerazione durante la predictive analysis.

  • Emotional engagement.
  • Valence.
  • Evoked emotions.
  • Attention.
  • Clarity.
  • Mental demand.

L’emotional engagement si riferisce all’impressione iniziale di un utente quando incontra un profilo, post o contenuto per la prima volta, cruciale per coinvolgere gli utenti e suscitare interesse immediato.

Per quanto riguarda la valenza, essa rivela come le persone percepiscono e reagiscono emotivamente ai contenuti, consentendo ai marketer di adattare le strategie in base all’esperienza emotiva (positiva, neutrale o negativa).

Prevedendo le emozioni suscitate – evoked emotions – da diversi stimoli visivi, gli inserzionisti possono creare annunci che generano le risposte emotive desiderate dagli spettatori, aumentando il coinvolgimento e l’affinità con il marchio.

In aggiunta a ciò, il clarity score mostra quanto il contenuto cattura l’attenzione, combinando la chiarezza del punto focale principale (Focus) e la vicinanza delle parti interessanti tra loro (Spread). Un punteggio alto, ad esempio, indica un punto focale forte con elementi chiave vicini, rendendo il contenuto facile da comprendere rapidamente.

Infine, ma ultima solo in elenco, l’IA predittiva rileva la mental demand. Misura, cioè, la semplicità o complessità di un contenuto.

Se questo è troppo “semplice” può risultare noioso, mentre se è strutturato in modo troppo complesso può essere opprimente per l’utente. L’obiettivo è trovare il miglior equilibrio, mantenendo l’immagine interessante e dando un messaggio chiaro al consumatore, senza confonderlo.

Tutte queste informazioni vengono, quindi, utilizzate per creare contenuti visivi più efficaci che hanno maggiori probabilità di raggiungere i risultati desiderati.

Implementare l’analisi predittiva nella strategia aziendale: vantaggi

Adottare l’analisi predittiva nelle campagne di marketing visivo offre numerosi vantaggi competitivi. 

Personalizzare i contenuti visual

Creando messaggi che risuonano maggiormente con ciascun segmento di pubblico. Questo livello di personalizzazione aumenta l’efficacia delle campagne, migliorando l’engagement e la fidelizzazione dei clienti.

Migliorare il ROI degli investimenti pubblicitari

La predictive analysis permette di ottimizzare le risorse investite, identificando i contenuti visivi più efficaci e riducendo gli sprechi. Questo porta a un miglioramento del ROI, grazie a campagne più mirate e performanti.

Ottimizzare il lavoro delle risorse. 

L’utilizzo di una piattaforma che si integra agilmente all’interno di una strategia operativa aziendale, rende più produttivo il tempo di lavoro, razionalizzando i processi decisionali. Così facendo, le persone hanno la possibilità di concentrarsi maggiormente su attività strategiche, piuttosto che operative, molte delle quali possono essere automatizzate.

Identificare i fattori chiave di successo.

La predictive analysis non si limita solo a prevedere il successo di future campagne, ma offre anche un potente strumento per comprendere i fattori chiave che hanno contribuito al successo (o al fallimento) di campagne passate. Questo è fondamentale per ottimizzare le strategie future e massimizzare il ritorno sull’investimento (ROI).

Una soluzione rivoluzionaria per il marketing visivo predittivo

L’implementazione della predictive analysis nelle strategie di marketing visivo richiede l’uso di strumenti avanzati e software specializzati. 

Il grande vantaggio di implementare l’uso della predictive analysis attraverso una piattaforma rivoluzionaria che sfrutta ogni potenzialità dell’IA, permette di monitorare continuamente le performance dei contenuti visivi. 

Inoltre, analizzando i dati in modo massivo, è possibile effettuare aggiustamenti tempestivi per ottimizzare le campagne in corso, migliorando costantemente i risultati e garantendo un alto ROI.

La nuova soluzione di Emotiva è una piattaforma di ultima generazione che sfrutta appieno il potenziale dell’IA predittiva nonché l’esperienza maturata nel settore. 

Analizzando i diversi contenuti visivi che un brand intende realizzare o migliorare, è capace di fornire KPI in real-time, senza usare i dati sensibili degli utenti.

Si tratta di uno strumento che utilizza una tecnologia rivoluzionaria, capace di analizzare grandi quantità di dati visivi, identificando quali siano le migliori creatività, massimizzando investimenti e il lavoro delle risorse. 

Aumentando il tasso di conversione, si punta quindi a ottenere risultati di fidelizzazione a lungo termine, nonché a costruire un legame con i clienti affezionati al brand. Se desideri essere un passo avanti rispetto a ciò che offre il mercato e ai tuoi competitor, prenota la tua demo: sarai tra i primi a riceverla.

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