Aumenta le tue vendite attraverso l’attenzione dei clienti
In genere, una conversione richiede circa otto passaggi* prima di verificarsi. Un cliente deve interagire con il vostro brand, che sia attraverso un’e-mail, un annuncio, una telefonata o un’altra forma, prima di essere abbastanza convinto da effettuare una conversione. Oggi è possibile incrementare le vendite imparando a conquistare in modo più efficace l’attenzione dei clienti.
Key points:
- La definizione di attenzione ha diversi livelli
- I contenuti brevi non sono sempre i migliori
- Creatività ed emozioni giocano un ruolo importante nel coinvolgere il pubblico
Definire l’attenzione
Abbiamo parlato diverse volte dell’attenzione sul blog di Emotiva, ma si tratta di un aspetto fondamentale delle vendite e del marketing che vale la pena di approfondire. L’attenzione è composta da tre livelli:
- Attenzione
- Soglia di attenzione
- Coinvolgimento
L’attenzione, più precisamente l’attenzione attiva, rappresenta il momento in cui un pubblico si accorge di voi, i suoi occhi e le sue orecchie sono attratti da ciò che gli state presentando. Ma l’attenzione è momentanea, dura solo pochi secondi. La soglia di attenzione rappresenta quindi un ulteriore livello informativo che stabilisce quanto a lungo si riesce a mantenere l’attenzione del pubblico prima che si distragga con qualcos’altro. Infine l’attenzione attiva, nel contesto di una vendita, determina un maggiore coinvolgimento, che probabilmente si tradurrà in un’azione favorevole, come l’acquisto di un prodotto o la richiesta di maggiori informazioni.
Tre modalità per catturare l’attenzione del cliente
1. Comprendere il concetto di economia dell’attenzione
In un post precedente abbiamo parlato dell’economia dell’attenzione e come gli acquirenti disinteressati spostino la loro attenzione su qualcos’altro dopo solo tre secondi. L’economia dell’attenzione si riferisce al concetto di considerare l’attenzione come una moneta. Ciò significa che l’attenzione ha una conversione economica in denaro che è fondamentale quando si pianificano i canali mediatici poiché considera il differenziale tra la potenziale reach e la reale attenzione di un contenuto marketing.
Nelle prime fasi del percorso dell’acquirente, quest’ultimo interagisce con diversi brand attraverso diversi canali.
2. Provare diversi tipi di contatto o di contenuto
Un contenuto breve non significa necessariamente un contenuto migliore. Infatti, alcuni studi dimostrano che il richiamo dell’annuncio rimane fino a cinque volte più a lungo nella mente del target quando emerge su piattaforme che propongono contenuti lunghi. Ne parliamo più diffusamente nel nostro white paper.
I livelli di attenzione variano a seconda della piattaforma. Gli spettatori sono più propensi a guardare gli annunci televisivi rispetto a quelli dei social media:
Tipo di canale | Tempo medio dell’ads | Tempo medio di attenzione |
TV | 30 secondi | 13.8 secondi |
YouTube | 15 secondi | 5 secondi |
Facebook/Instagram | 15 secondi | 1.5 secondi |
Provate a mescolare contenuti brevi e lunghi, come articoli di blog, video e brevi messaggi animati.
3. Usare le emozioni per catturare e mantenere l’attenzione
I contenuti di tipo emozionale generano un ricordo più duraturo nel pubblico, e ottengono un numero doppio di risultati positivi nelle campagne di marketing rispetto ai contenuti razionali. Tuttavia, l’attivazione emotiva dipende da una condizione determinante: se il soggetto sta prestando o meno attenzione. Alcuni studi mostrano come le emozioni e l’attenzione siano collegate, i soggetti a cui viene affidato un compito possono cambiare la loro attenzione se qualcosa nell’ambiente esterno è più eccitante o coinvolgente.
Volete vedere come le emozioni innescano l’attenzione? Scoprite come NeN ha identificato la migliore campagna pubblicitaria, in grado di attrarre il pubblico, sulla base delle reazioni emotive e della misurazione dell’attenzione.
Come misurare l’attenzione del cliente
La misurazione dell’attenzione dipende da diversi fattori. Le metriche tradizionali come le visualizzazioni dei video, le impressioni e i clic sulle CTA, raccontano una parte della storia. Ma per capire veramente il vostro pubblico, dovete scoprire che cosa cattura la loro attenzione e perché continuano a mantenerla sui vostri contenuti.
Tecnologie come l’intelligenza artificiale possono essere combinate con altre informazioni fisiologiche come l’eye tracking, i movimenti della testa e le microespressioni facciali, per fornire una risposta efficace nella misurazione dell’attenzione. I responsabili marketing possono raccogliere tutti questi dati, dai vari segmenti di pubblico, per orientare le campagne marketing nella giusta direzione, con un conseguente aumento delle vendite.
Volete saperne di più? Il nostro white paper spiega come migliorare l’attenzione dei clienti.
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